Lo spettacolo ha partecipato alla Rassegna Tuttinscena nel 2005 al Teatro della Cometa.
Dalla brochure del 2004
Un po’ meno aspirante e un po’ più numeroso il nostro piccolo gruppo è così stoicamente approdato al secondo anno. E ad un teatro, incredibile a dirsi, con tanto di fonica e botteghino. Con esagerato entusiasmo e un pizzico di magone, abbiamo temporaneamente lasciato la sede di Via Orvieto (2 o 3?), per “debuttare” qui, ai Contrari, borse stipate di leggii, e strumenti, e costumi, e paura e memoria fatta all’ultimo momento, dentro un altro viaggio forse disordinato, ed incosciente, come è a volte il teatro, anche quando è giocato, come qui, come adesso.
Un altro anno di martedì e lunedì, otto donne, ed un uomo, (eroico, varrà sottolinearlo), ed allievi, aspiranti, e fedelissimi, ed in fuga, e psicologi analisti e a piede libero, e chi avrebbe sempre voluto essere dall’altra parte, e chi il corso di salsa e di inglese e le domeniche di archeologia, e uno svago, un talento, ed un divertimento, e chi il gioco ed un piccolo rimpianto.
E allora costumi chiesi in prestito, scenografie immaginate su un album da disegno, brochure impaginate tra le due e le tre di notte, copioni ribattuti tra le quattro e le cinque, e case occupate e vicini allarmati, e poi violini microscopici ma che importa lo compro, e ho trovato le rose, ho fatto fare la maglia, e le musiche, e le locandine, e gli amici e chiamiamo la stampa, e un entusiasmo a ricordarti di un viaggio controvento, sempre, anche qui, anche adesso.
Grazie a ...
Mario, Massimo,
Fabio e Sandro
Javier Girotto,
Francesca,
Grazia e Stefano,
ITIS Istituto Giovanni XXIII
a Gianluca
e alle ragazze.
per le riprese, i cd, la pazienza,
per la loro musica,
per le prove, l'ospitalità, le luci, la scenografia e per gasperino