Piccole cose, da autori vari

esercitazione in saletta
maggio 2003
debutto degli "aspirantinonattori"
(dal 2009 MetisTeatro)

Dalla brochure:

Così, di martedì in martedì, tra ritardi, assenze, latitanze, parcheggi che non si trovano, vigili incorruttibili, pizze al taglio e coca cola (light), compleanni, lauree, corsi di inglese, di tango, circoli archeologici (pure? Ma non ti sembrano già troppi i corsi che fai?), musica, Amelie (ancora? No Amelie stasera no!), luce al neon, aspiranti allievi in fuga, tamburellisti impazziti, sub improbabili, amici, incastri, viaggi, e stress ed altre prove, e aiuto, e allieve (no...un'altra donna?), fidanzamenti, risate, sciarpe, freddo, curiosi, esercizi deliranti, muri da dipingere con la voce, partite di calcio che guarda ho rinunciato a Juventus - Real, panico da debutto, psicologi da liquidare, e questo pezzo non mi piace, e queste frasi - scusa Alessia - ma proprio non ci vengono e qualcuno te lo deve pur dire, e questa musica è una noia, e guarda tu hai ragione, ma vedrai che quando sarò davanti al pubblico, ohi, ma che è una rivolta? e sai avrei voluto fare sempre questo, e sai che mi piace proprio tanto, e l'anno prossimo facciamo un testo completo, e l'anno prossimo prendiamo un teatro, e l'anno prossimo andiamo in tournée, sì okay, non ci esaltiamo, e sai adesso che ho tempo mi sono voluta fare un piccolo regalo, un piccolo regalo, di martedì in martedì, siamo arrivate in qualche modo al termine di un corso rigorosamente per aspiranti non attori, forse.

Grazie
a Mario e Antonella,

a Massimo per una
scenografia che non era
niente male,

a Gianluca
per l'audacia (e la tenacia),

a Roberta,
Stefania,
Paola,
Lucia,
Patrizia,
e a Norma, Polla,
Monica (1) e Monica (2),

per essere andate scalze
dall'inizio della primavera...
Alessia

 

INSTANTES
Jorge Luis Borges

Si pudiera vivir nuevamente mi vida.
En la próxima trataría de cometer más errores.
No intentaría ser tan perfecto, me relajaría más.
Sería más tonto de lo que he sido,
de hecho tomaría muy pocas cosas con seriedad.
Sería menos higiénico.

Correría más riesgos,
haría más viajes,
contemplaría más atardeceres,
subiría más montañas,
nadaría más ríos.

Iría a más lugares adonde nunca he ido,
comería más helados y menos habas,
tendría más problemas reales y menos imaginarios.

Yo fuí una de esas personas que vivió sensata
y prolíficamente cada minuto de su vida;
claro que tuve momentos de alegría.

Pero si pudiera volver atrás trataría
de tener solamente buenos momentos.
Por si no lo saben, de eso está hecha la vida,
sólo de momentos; no te pierdas el ahora.

Yo era uno de esos que nunca
iban a ninguna parte sin un termómetro,
una bolsa de agua caliente,
un paraguas y un paracaídas;
si pudiera volver a vivir, viajaría más liviano.

Si pudiera volver a vivir
comenzaría a andar descalzo a principios
de la primavera
y seguiría descalzo hasta concluir el otoño.

Daría más vueltas en calesita,
contemplaría más amaneceres,
y jugaría con más niños,
si tuviera otra vez la vida por delante.

Pero ya ven, tengo 85 años y sé que me estoy muriendo.


ISTANTI

Jorge Luis Borges

Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igenico.

Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.

Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensati e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.

Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Chè, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.

Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
guarderei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.

Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo.