Durante la Laurea, negli anni di Dottorato in Logos e Rappresentazione all'Università di Siena, e soprattutto attraverso la lunga collaborazione con la cattedra di Regia Teatrale del DAMS di Roma Tre (Prof. Giancarlo Sammartano), ho avuto il privilegio di poter approfondire la mia passione per lo studio, la ricerca e la scrittura.
L'ambito di ricerca - il teatro italiano di inizio '900 a contatto con la regia nascente, e più precisamente in che modo la Tradizione della Famiglia d'Arte italiana incontra le nuove istanze di regia europea - mi ha spinto ad indagare alcune figure che sembravano aver risentito maggiormente di quella spinta innovatrice nel quadro di apparente anomalia e ritardo della scena italiana.
Dalla tesi di Laurea "Silvio d'Amico tra pedagogia e scena nel quadro del '900" , ho tratto un breve saggio - poi pubblicato su ARIEL (Quadrimestrale di Drammaturgia, ed. Bulzoni) - dedicato alla significativa esperienza della Compagnia dell'Accademia, voluta fortemente da Silvio d'Amico nel biennio 1939/1941: Silvio d'Amico.
E' in questo ambito che ho incontrato la biografia straordinaria di Wanda Fabro, istriana, bilingue, prima regista donna diplomata in Accademia, scomparsa prematuramente a 33 anni dopo aver potuto realizzare appena 5 regie. Il breve saggio - Wanda Fabro , anch'esso pubblicato su ARIEL - tenta di ricostruire per quanto possibile la biografia della regista, e a margine riporta il carteggio tra la Fabro e d'Amico, conservato in originale presso il Fondo d'Amico del Civico Museo Biblioteca dell'Attore di Genova.
Renato Cialente in corso di pubblicazione, è un'altra ricerca monografica, ancora un'eccezione nel quadro della scena italiana, biografia fuori dal coro eppure non contro la tradizione: autodidatta costruisce il suo percorso dapprima a contatto con la Famiglia d'Arte e quindi nella Compagnia di Tatiana Pavlova.
Infine per il Dams di Roma Tre - a seguito di una Giornata di Studi in occasione del centenario della nascita diMaria Signorelli - ho curato la pubblicazione di una raccolta di testimonianze a lei dedicate - Maria Signorelli, tra scena e libri. Una vita per il teatro, a cura di Giancarlo Sammartano e Alessia Oteri - e per l'Università di Siena, Dipartimento di Studi di Classici, un breve saggio - in corso di pubblicazione - sul mito di Ceni : Da Cenide a Ceneo, sull'attore in maschera
In corso di scrittura un'altra ricerca monografica sull'attore Luigi Alimirante.